Passa ai contenuti principali

Olympe de Gouges


Risultati immaginiOLYMPE DE GOUGES

La Francia rivoluzionaria era caratterizzata dalla lotta tra girondini e i giacobini, con la vittoria dei giacobini si apri il drammatico regime del Terrore.

Lei in quel contesto storico trattò il tema della legittimazione dei figli, di quei figli non riconosciuti, un tema a lei molto caro, perché non è mai stata riconosciuta da suo padre, per questo motivo decise di usare questo diffuso fenomeno in chiave politica e sociale.

Si rivolge direttamente alla sua controparte, cioè all'uomo, il quale in quel periodo stava combattendo una lotta volta al riconoscimento di valori di libertà e uguaglianza, ma che escludeva le donne, che si giustificava facendo leva su una naturale inferiorità fisica e intellettuale femminile; tanto che lei ironicamente afferma che il cosiddetto "sesso forte" non conosceva i dolori, sacrifici del parto e della forza materna.

Rivolge una particolare attenzione alla Dichiarazione dell'Uomo e del Cittadino del 1789, sostenendo come le sue forme neutre finissero per privilegiare l'uomo, discriminando la donna, quindi sottolinea l'importanza di una suo sdoppiamento.

Nel 1791 prende la dichiarazione originale del 1789 e la declina in chiave sessuale, pubblicando la Dichiarazione dei Diritti della Donna e della Cittadina, in modo da mettere in evidenza i pericoli sociali e politici che una tale discriminazione può avere.


"Le madri, le figlie, le sorelle, rappresentanti della nazione, chiedono di potersi costituire in Assemblea nazionale. Considerando che l'ignoranza, l'oblio o il disprezzo dei diritti della donna sono le cause delle disgrazie pubbliche e della corruzione dei governi, hanno deciso di esporre, in una Dichiarazione solenne, i diritti naturali, inalienabili e sacri della donna, affinché questa dichiarazione, costantemente presente a tutti i membri del corpo sociale, ricordi loro senza sosta i loro diritti e i loro doveri, affinché gli atti del potere delle donne e quelli del potere degli uomini, potendo essere paragonati ad ogni istante con gli scopi di ogni istituzione politica, siano più rispettati, affinché le proteste dei cittadini, fondate ormai su principi semplici e incontestabili, si rivolgano sempre al mantenimento della Costituzione, dei buoni costumi, e alla felicità di tutti. In conseguenza, il sesso superiore sia in bellezza che in coraggio, nelle sofferenze della maternità, riconosce e dichiara, in presenza e sotto gli auspici dell'essere supremo, i seguenti Diritti della Donna e della Cittadina."


Particolare attenzione va all'articolo 11 della dichiarazione che tratta la questione della libertà di espressione e di opinione, dove richiama il tema dal quale siamo partiti, ossia la legittimità dei figli, lei infatti rivendica la necessità di garantire alle donne il potere di esprimersi senza paura e di pubblicamente rivendicare la paternità dei propri figli, affinché gli uomini possano assumersi le proprie responsabilità, il che era un tema rivoluzionario non soltanto sul piano personale, ma soprattutto sul piano sociale e politico.

"La libera comunicazione dei pensieri e delle opinioni è uno dei diritti più preziosi della donna, poiché questa libertà assicura la legittimità dei padri verso i figli. Ogni Cittadina può dunque dire liberamente, io sono la madre di un figlio che vi appartiene, senza che un pregiudizio barbaro la obblighi a dissimulare la verità; salvo rispondere dell'abuso di questa libertà nei casi determinati dalla Legge"

Lei verrà condannata a morte, la sentenza dichiara che tale condanna è dovuta al fatto di "essersi scordata delle virtù del suo sesso e per essersi immischiata nelle questioni della Repubblica"; tuttavia le motivazioni erano molto più profonde, lei era una girondina e quindi gli storici sostengono che queste sue posizioni abbiano contribuito a tale condanna.




Commenti

Post popolari in questo blog

Norme Europee

Diritto Convenzionale - Trattati che diedero vita all'UE, dalla CECA al Trattato di Lisbona, e che costituiscono una sorta di Costituzione europea Diritto Derivato - Gli organi UE e il loro potere normativo, fondamentale è la Corte di Giustizia dell'UE, la quale ha il compito di garantire la prevalenza del diritto europeo, rispetto al diritto interno, ma anche la corretta interpretazione e applicabilità delle norme europee. DIRITTO DERIVATO a) Atti Non Vincolanti: Sono le raccomandazioni dell'UE, non sono sanzionabili b) Atti Vincolanti: Hanno potere normativo e sono sanzionabili: - Regolamento - Decisione - Direttive DIRETTA APPLICABILITÀ' ED EFFETTO DIRETTIVO La diretta applicabilità riguarda gli atti europei, che entrano direttamente nell'ordinamento interno senza la necessità di un atto di intermediazione da parte del legislatore nazionale, condizione tipica  dei regolamenti, i quali sfiorano la membrana della sovranità nazionale. L' ...

Italia Verso il Fascismo

Il Movimento dei Fasci di Combattimento venne fondato da Mussolini a Milano nel 1919, in seguito al suo appello all'unità e solidarietà nazionale. Era convinto che l'Italia non dovrebbe più presentarsi secondo i vecchi schemi, ma come un arsenale dove ognuno e tutti lavoravano in vista di un obiettivo comune. Si formava così uno Stato Corporativo basato sulla collaborazione tra le classi: Combattenti e Produttori. Benito Mussolini era un uomo molto carismatico e grazie al dono della parola e del gesto riusciva a coinvolgere le masse, così come d'Annunzio si adoperò di una milizia armata, strumento tipico della politica del fare in grado di trascinare le masse. Il nemico secondo lui era l'antinazione, e quindi le spedizioni punitive erano un modo di riappropriarsi delle terre italiane illegalmente occupate dai primi. Si può parlare di guerra civile? Si e no perché: SI -   Presentava una milizia armata ed organizzata      -  Brutalizzazione dell...

Italia: Dal Fascismo alla Resistenza

Le morti, distruzioni, bombardamenti e le notizie dal fronte di guerra decretarono il crollo del fronte interno e del mito di Mussolini. Il Re decise di intervenire solo in seguito allo sbarco degli anglo-americani in Sicilia, forte dal sostegno di alcun leader fascisti i quali avevano durante una riunione del Gran Consiglio approvato a maggioranza un ordine del giorno molto critico nei confronti di Mussolini. Quando Mussolini si presentò davanti al Re, venne arrestato e prese il suo posto Badoglio, il quale nel 3 Settembre firmò con gli anglo-americani un armistizio corto. Appena questo accordo venne reso pubblico, la Germania occupò l'Italia, liberarono Mussolini e costringendo il Re e Badoglio a rifugiarsi a Brindisi, dove il 29 Settembre venne firmato un armistizio lungo, l'Italia infatti dichiarò guerra alla Germania diventando co-belligerante. L'Italia si trovò divisa dalla linea Gustav: NORD - Tedeschi, Mussolini fondò la Repubblica Sociale Italiana e na...