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Governo Semiparlamentare

Forma di Governo che si distingue dal parlamentarismo in quanto il Primo Ministro viene eletto dal corpo elettorale.

ISRAELE

Forma di governo parlamentare caratterizzata da una legge elettorale proporzionale che fa della Knesset un'assemblea frammentata, basta pensare che su 120 componenti, sono rappresentati 12 partiti.

Questa riforma venne approvata nel 1992 e rimase in vigore dal 1996 al 2001 e prevedeva l'elezione diretta del Primo Ministro, nello stesso giorno delle elezioni parlamentari.

Le candidature dovevano essere correlate dalla firma di almeno 10 deputati uscenti oppure di 50.000 elettori.

Il Premier eletto ha 45 giorni per formare il Governo e ottenere la fiducia dal parlamento.

In caso di sfiducia oppure di dimissioni, vengono indette le elezioni anticipate per entrambi gli organi, in casi eccezionale si ha l'elezione del solo Primo Ministro:

1. Qualora non sia stato in grado di formare un Governo

2. In presenza di una condanna che prevede l'interdizione dai pubblici uffici.

Questo modello cerca di introdurre un elemento di rigidità all'interno della forma di governo parlamentare, incentivando i diversi partiti a collaborare e cooperare, garantendo stabilità e continuità politica e governativa, in quanto è molto più difficile giustificare la sfiducia di un Premier eletto dal corpo elettorale rispetto a quello scelto attraverso i meccanismi istituzionali.

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