Le morti, distruzioni, bombardamenti e le notizie dal fronte di guerra decretarono il crollo del fronte interno e del mito di Mussolini.
Il Re decise di intervenire solo in seguito allo sbarco degli anglo-americani in Sicilia, forte dal sostegno di alcun leader fascisti i quali avevano durante una riunione del Gran Consiglio approvato a maggioranza un ordine del giorno molto critico nei confronti di Mussolini.
Quando Mussolini si presentò davanti al Re, venne arrestato e prese il suo posto Badoglio, il quale nel 3 Settembre firmò con gli anglo-americani un armistizio corto. Appena questo accordo venne reso pubblico, la Germania occupò l'Italia, liberarono Mussolini e costringendo il Re e Badoglio a rifugiarsi a Brindisi, dove il 29 Settembre venne firmato un armistizio lungo, l'Italia infatti dichiarò guerra alla Germania diventando co-belligerante.
L'Italia si trovò divisa dalla linea Gustav:
NORD - Tedeschi, Mussolini fondò la Repubblica Sociale Italiana e nacque il Comitato Liberazione Nazionale dell'Alta Italia
SUD - Anglo Americani, nacque il Regno del Sud e il Comitato Liberazione Nazionale
REGNO DEL SUD
Con l'arrivo degli angloamericani molti esponenti dei partiti antifascisti e prefascisti ripresero la loro attività politica, decisero di unire le forze nel CLNAI che contava con i 6 principali partiti: Partito Comunista Italiano, Partito d'Azione, Democrazia Cristiana, Partito Liberale Italiano, Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria e Partito Democratico del Lavoro.
Questi partiti avevano diverse ideologie e diverse concezioni riguardo l'impostazione istituzionale da dare all'Italia, però per evitare rotture che potrebbero compromettere la resistenza, decisero durante la Svolta di Salerno di rimandare ogni decisione per dopo la conclusione del conflitto, impegnandosi di convocare anche un Assemblea Costituente in modo da dare all'Italia una nuova Costituzione.
RESISTENZA ARMATA
Al Nord, nella clandestinità nacque il CLNAI, la partecipazione però era ridotta poi la presenza dei tedeschi e fascisti rendevano ogni forma di resistenza più difficile.
Possiamo dire che si venne a formare una sorta di guerra civile tra Fascisti e Antifascisti i quali sia accusavano di tradimento accentuando le ostilità tra loro:
- Gli antifascisti credevano che lo Stato nato nel 1945 dovesse rappresentare tutta la collettività tradita ed ingannata dal regime fascista
- I fascisti invece credevano che solo le forze politiche che avevano partecipato alla ricostruzione post-bellica rappresentassero la vera Italia.
In questo contesto essenziale fu la cosiddetta Resistenza Civile, ossia la partecipazione di tutti coloro che si opponevano al regime senza ricorrere alle armi, quindi attraverso sabotaggi, scioperi, assistenza ai partigiani ed ecc.
Questa resistenza civile fu di vitale importanza alla resistenza italiana, poi riuscì a mettere in evidenza come gran parte degli italiani rifiutavano i valori e gli ideali del regime fascista, costituendo una ricca risorsa patriottica al nuovo paese che stava per nascere.
Il Re decise di intervenire solo in seguito allo sbarco degli anglo-americani in Sicilia, forte dal sostegno di alcun leader fascisti i quali avevano durante una riunione del Gran Consiglio approvato a maggioranza un ordine del giorno molto critico nei confronti di Mussolini.
Quando Mussolini si presentò davanti al Re, venne arrestato e prese il suo posto Badoglio, il quale nel 3 Settembre firmò con gli anglo-americani un armistizio corto. Appena questo accordo venne reso pubblico, la Germania occupò l'Italia, liberarono Mussolini e costringendo il Re e Badoglio a rifugiarsi a Brindisi, dove il 29 Settembre venne firmato un armistizio lungo, l'Italia infatti dichiarò guerra alla Germania diventando co-belligerante.
NORD - Tedeschi, Mussolini fondò la Repubblica Sociale Italiana e nacque il Comitato Liberazione Nazionale dell'Alta Italia
SUD - Anglo Americani, nacque il Regno del Sud e il Comitato Liberazione Nazionale
REGNO DEL SUD
Con l'arrivo degli angloamericani molti esponenti dei partiti antifascisti e prefascisti ripresero la loro attività politica, decisero di unire le forze nel CLNAI che contava con i 6 principali partiti: Partito Comunista Italiano, Partito d'Azione, Democrazia Cristiana, Partito Liberale Italiano, Partito Socialista Italiano di Unità Proletaria e Partito Democratico del Lavoro.
Questi partiti avevano diverse ideologie e diverse concezioni riguardo l'impostazione istituzionale da dare all'Italia, però per evitare rotture che potrebbero compromettere la resistenza, decisero durante la Svolta di Salerno di rimandare ogni decisione per dopo la conclusione del conflitto, impegnandosi di convocare anche un Assemblea Costituente in modo da dare all'Italia una nuova Costituzione.
Al Nord, nella clandestinità nacque il CLNAI, la partecipazione però era ridotta poi la presenza dei tedeschi e fascisti rendevano ogni forma di resistenza più difficile.
Possiamo dire che si venne a formare una sorta di guerra civile tra Fascisti e Antifascisti i quali sia accusavano di tradimento accentuando le ostilità tra loro:
- Gli antifascisti credevano che lo Stato nato nel 1945 dovesse rappresentare tutta la collettività tradita ed ingannata dal regime fascista
- I fascisti invece credevano che solo le forze politiche che avevano partecipato alla ricostruzione post-bellica rappresentassero la vera Italia.
In questo contesto essenziale fu la cosiddetta Resistenza Civile, ossia la partecipazione di tutti coloro che si opponevano al regime senza ricorrere alle armi, quindi attraverso sabotaggi, scioperi, assistenza ai partigiani ed ecc.
Questa resistenza civile fu di vitale importanza alla resistenza italiana, poi riuscì a mettere in evidenza come gran parte degli italiani rifiutavano i valori e gli ideali del regime fascista, costituendo una ricca risorsa patriottica al nuovo paese che stava per nascere.
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