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Grande Guerra: Conclusione


Tra le ultime settimane di Ottobre 1917 e le prime settimane di Novembre, gli Italiani si organizzarono tra Monte Grappa e il Fiume Piave, attuando una valida linea difensiva contro gli austriaci.

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Armando Diaz, a differenza di Cadorna, adottò un strategia difensiva volta ad evitare una carneficina e una sconfitta che si sarebbe rivelata fatale, questa sua linea venne però criticata da quanti invocavano un offensiva in modo da dimostrare come gli italiani fossero in grado di rifarsi dalla sconfitta di Caporetto.

Lui però attese fino all'ultimo e decise di attaccare solamente quando gli austriaci cominciarono a dare i primi segni di cedimento in seguito ad un fallimentare avanzare nel quale persero la vita oltre 150.000 austriaci rispetto agli 80.000 italiani, ciò ha permesso all'esercito italiano di contrattaccare sfondando a Vittorio Veneto le linee difensive costringendo gli austriaci alla resa.

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Anche per la Germania la fine si avvicinava, quando il Capo dello Stato Maggiore tedesco ordinò alla flotta di dirigersi verso l'Inghilterra, sostenendo "fosse meglio essere sconfitti e andare in fondo all'oceano che cadere prigionieri del nemico", i marinai si ribellarono innescando una serie di proteste in tutte le principali città tedesche, le quali indebolirono il Governo costringendo Guglielmo II ad abdicare, fu allora che la Germania dovette arrendersi.

Grazie al Patto di Londra, l'Italia ottenne: Trentino, Alto Adige, Istria, alcune isole della Dalmazia, Rodi e Dodecaneso.

La mancata adesione della città di Fiume, abitata prevalentemente da italiani, suscitò vivaci proteste da quanto parlavano di una "vittoria mutilata". La Francia tuttavia non aveva nessuna intenzione di rafforzare la penisola, bensì di creare un forte Stato Iugoslavo che fosse in grado di contenere eventuali nuove ambizioni espansionistiche tedesche.

La mancata adesione di Fiume portò Gabriele d'Annunzio ad avviare una spedizione di conquista e nel 1919 occupò la città. Nel 1920 tra Italia e Iugoslavia venne firmato il Trattato di Rapallo, nel quale l'Italia rinunciava alla città di Fiume in cambio di Triste, Gorizia e Zara, fu allora che il Governo intervenne per imporgli di rinunciare all'impresa.

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CAMBIA IL MONDO: TRATTATI DI PACE

Germania a Versailles:  
-  Resa incondizionata
-  Disarmo e distruzione dell'aviazione
-  Danzica venne assegnata alla Polonia

Austria a Saint Germain:  
Frammentazione dell'Impero austriaco in: 
 - Cecoslovacchia
 - Iugoslavia 
 - Ungheria 
 - Austria

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Interessante ricordare anche i 3 punti di onore imposti dalla Francia alla Germania che imponevano:

a) Consegna di Guglielmo II alla corte di Giustizia
b) Esclusione della Società delle Nazioni
c) Articolo 231 del Trattato di Versailles

"Gli alleati e i governo associati affermano, e la Germania accetta, la responsabilità della Germania e dei suoi alleati per aver causato tutte le perdite ed i danni che gli Alleati ed i Governi Associati e i loro cittadini hanno subito come conseguenza della guerra loro imposta dall'aggressione della Germania e dei suoi alleati."


SOCIETÀ' DELLE NAZIONI

Nacque in seguito ai 14 punti del Presidente Wilson, tra i suoi principali obiettivi c'era quello di superare la diplomazia segreta, quindi ogni decisione doveva essere presa in seguito ad un dibattito ed approvato a maggioranza dei voti.

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La Società delle Nazioni era debole poi l'esclusione della Germania, Russia e degli USA impedì ad una concreta risoluzione delle controversie tra gli Stati, anche se, come vedremo successivamente, riuscirà a porre le basi a quello che noi adesso conosciamo come ONU.

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