La Seconda Guerra era caratterizzata da: ampia durata e dimensioni
geografiche, intensità e radicalità.
La Prima Guerra era incentrata
sugli aspetti difensivi, tipici di una guerra di posizione, successivamente i
mezzi si svilupparono permettendo di sfondare più facilmente le difese nemiche,
permettendo di attuare una guerra lampo - Blitzkrieg
PRIMA FASE
Il 1 Settembre 1939 Hitler
invase la Polonia e in pochi giorni la occupò, essa poi venne spartita tra URSS, parte orientale e Germania, parte Occidentale, come secondoil Patto Ribbentrop-Molotov.
Dopo la conquista della
Polonia ne segui un periodo di quiete, una guerra strana chiamata dai francesi, drole de guerre, che sconcertò gli
avversari.
Nel 1940 Hitler riprese l'azione puntando ad attuare una guerra lampo ad Occidente, aggirando la linea
francese Maginot, l'Inghilterra l'anno precedente aveva inviato 400.000 uomini a sostegno dell'alleata, ma si rivelarono insufficienti, poi Francia e Inghilterra
erano rimasti tatticamente legati alla guerra di posizione mentre la Germania
invece si preoccupò di svilupparsi e migliorare addestramento e armamento, così
che riuscirono ad occupare la Francia dirigendosi verso la costa occidentale.
Mussolini credeva che la guerra
stesse per finire, quindi decise di dichiarare guerra alla Francia e Inghilterra così da ottenere un numero sufficientemente elevato di morti da far pesare durante le trattative di
pace.
In Francia il governo venne
affidato a Pétain e la capitale trasferita a Vichy, dando origine ad un governo
collaborazionista.
Inghilterra era rimasta sola,
ma Churchill era disposto a continuare a combattere, rassicurato non solo
dall'appoggio degli americani, ma anche dall'opposizione francese guidata da De
Gaulle.
Mussolini decise allora,
nonostante l'inadeguatezza di avviare una guerra parallela:
- Attaccò gli inglesi in
Africa, ma anche avendo una superiorità numerica, ebbero la peggio;
successivamente persero il controllo dell'Etiopia, Eritrea e Somalia.
- Decise di attaccare la
Grecia, ma i greci attuarono un accanita resistenza, il che ha reso necessario
l'intervento di Hitler, a questo punto era evidente che l'Italia senza la
Germania non era in grado di portare avanti un iniziativa militare.
La Russia invece era
rassicurata dall'accordo con la Germania, e non solo, credeva che Hitler non
avesse nessun interesse nell'affrontare un confronto su due fronti.
Dall'altra parte del globo,
l'altro alleato di Hitler, il Giappone occupò l'Indocina Francese suscitando la
reazione degli Stati Uniti e dell'nghilterra. A questo punto al Giappone le opzioni erano due:
- O si piegavano alle richieste
delle potenze occidentali
- Oppure continuavano con la loro spedizione
espansionistica.
LA SVOLTA
22 Giugno 1941 Hitler mise in
atto l'operazione Barbarossa attaccando l'URSS senza preavviso convinto non
solo della superiorità del proprio esercito ma anche dell’inferiorità del
popolo slavo.
Stalin, dopo 3 giorni di
isolamento, decise si rivolgersi alla nazione, ai fratelli, compagni e sorelle,
ricordandoli di come avessero già sconfitto Napoleone e quindi facendo leva sul
sentimento patriottico, li invitò a resistere.
L’avanzare tedesco continuava,
ma i russi favoriti anche dal rigido inverno, attuarono un accanita resistenza.
Dall'altra parte del globo il
Giappone attaccò la base americana di Pearl Harbour nelle isole Hawaii, distruggendo l'aviazione americana, fu allora che Hitler e Mussolini decisero di dichiarare
guerra agli USA approfittando dalla loro situazione di difficoltà.
MENZOGNE DEL NUOVO ORDINE
Il piano di unificazione
tedesco sottintendeva anche un piano di purificazione della razza, infatti dopo
la conquista della Polonia Hitler emanò un decreto volto ad eliminare tutte le
vite non degne della vita, colpevoli secondo lui di contaminare la purezza della razza
ariana.
Queste persecuzioni
riguardavano anche gli ebrei, poi la cultura ebraica non apparteneva alla
cultura tedesca, quindi venivano accusati di contaminarla. In un primo momento
Hitler intendeva spedirli in Madagascar oppure in Siberia, ma erano opzioni
impraticabili, fino a che non elaborò la soluzione finale: eliminare
completamente gli ebrei dall'Europa.
RESISTENZA
La resistenza europea era
composta da uomini e donne di varie nazionalità accomunate da una feroce
opposizione ai regimi nazisti e fascisti, operavano in diversi modi:
guerriglia, sabotaggi, scioperi.
- Liberali: Intendevano ripristinare
il sistema parlamentare
- Democratici: Intendevano
modificare gli assetti sociali ed economici
- Cattolici, Comunisti e
Socialisti
FASE FINALE: 1943/1944
In Africa gli inglesi
sconfissero gli italo-tedeschi ad El Alamein tra Libia ed Egitto, grazie allo
sbarco degli americani in Marocco, costrinsero i nemici ad arrendersi.
In Russia i tedeschi
intendevano conquistare Stalingrado, ma i russi riuscirono ad impedirli,
contrattaccando e accerchiando la VI armata tedesca, la quale dovette
arrendersi.
Durante la Conferenza di
Casablanca, Roosevelt era intenzionato a sbarcare in Francia Churchill però lo persuade
a cominciare uno sbarco in Italia, l'alleata meno forte, così che
nel 1943 gli angloamericani sbarcano in Sicilia.
Nel 1944 sbarcano in Normandia
e continuano la loro avanzata, liberando Parigi e dirigendosi verso Berlino;
anche i Russi avanzavano ad Oriente verso Berlino.
La capitale era circondata, nel
2 Maggio cadde e tra 7-9 Maggio i tedeschi si arresero.
Sull'altro lato del globo,
Truman venne avvertito della Bomba Atomica, e per porre una fine definitiva al
conflitto decise di usarla:
a) 6 Agosto 1945 a Hiroshima
b) 9 Agosto 1945 a Nagasaki
I morti furono oltre
200.000, le devastazioni e tragiche conseguenze portarono il Giappone alla resa
incondizionata.
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