La religione ha due caratteristiche fondamentali, la sua varietà e universalità; alcuni studi etno-antropologici rivelarono che le caratteristiche delle principali religioni mondiali non erano affatto universali, piuttosto tra di loro sembravano esserci delle somiglianze di famiglia.
Pertanto per capire cosa la religione è occorre capire cosa non è:
RELIGIONE - Credenza o insieme di credenze basate sull'idea di una dimensione ultraterrena, ultrasensibile e sovrannaturale.
CREDENZA - Giudizio fondato su un atto di fede, tra conoscenza e credenza non esistono confini ben delineati poi entrambi sono delle categorie con le quali gli uomini arrivano ad un certo grado di certezza riguardo il mondo che li circonda, anche se occorre ricordare che non esiste conoscenza perfetta e nemmeno credenza assoluta.
MAGIA - Forma primitiva di religione basata su una dimensione sovrannaturale popolata da spiriti maligni e benigni ai quali l'uomo si rivolge per ottenere aiuto e protezione.
La principiale differenza tra magia e religione sono i rituali, poi nella magia permettono che ottenere favori sul piano terreno mentre nella religione permettono di accedere all'aldilà.
Ma perché gli uomini hanno bisogno di una qualche forma di religione:
a) ESPERIENZA DEL LIMITE - Gli uomini sanno quando nascono ma non quando moriranno, questa incertezza determina in loro una crisi esistenziale, quindi decidono di rivolgersi alla religione per cercare di dar un senso alla propria vita.
b) ESPERIENZA DEL CASO - Gli uomini sanno che sono in grado di formulare solo delle risposte superficiali riguardo i vari fenomeni nel mondo, quindi si rivolgono alla religione per cercare di comprendere al meglio questi fenomeni.
c) ORDINE MORALE - Gli uomini quotidianamente sono chiamati a prendere delle decisione, e molte volte non si basano su criteri funzionalistici o utilitaristici, ma sui criteri di bene e male, e la religione è quello che li guida in queste decisioni.
TIPI DI RELIGIONE
Religioni Primitive - Mana, Animistiche e Totemismo
Religioni Universali Politeismo e Monoteismo
Secondo Max Weber le religioni universali sono anche religioni della redenzione e salvezza:
a) Promessa di un premio ai credenti
b) Insieme di prescrizioni comportamentali volte a guidare l'ingresso degli uomini alla dimensione sovrannaturale.
MOVIMENTI RELIGIOSI
Movimento è una forma più fluida di religione che si sviluppa quando in una società si vengono a formare le condizioni che permettano di allontanarsi dalle credenze tradizionali.
Solitamente nasce da una profezia, quando un profeta assume in sé la responsabilità di convertire gli uomini insegnandoli la parola di Dio, grazie soprattutto al suo carisma.
Il principale problema che i movimenti devono affrontare riguarda la questione della successione del profeta, per questo diciamo che un movimento si deve fare chiesa, attraverso una serie di norme scritte, divisione dei compiti e soprattutto la spersonalizzazione, anche se molto spesso questi movimenti si trasformano in sette, ossia un aggregato eterogeneo di persone che si collocano in posizione di contrasto nei confronti delle altre religioni e del mondo; una setta istituzionalizzata invece è quella che gradualmente cambia atteggiamento finendo per integrarsi nel tessuto sociale.
SECOLARIZZAZIONE
Processo avviato dalla la separazione tra la sfera del sacro e del profano, infatti questa separazione ha permesso agli uomini di maturare una visione più razionale e analitica nei confronti del mondo, il che ha determinato in un graduale venir meno dell'influenza che la religione esercita sulla società.
PROSPETTIVE SOCIOLOGICHE SULLA RELIGIONE
AUGUSTE COMTE
Afferma che la religione sia la forma primitiva di conoscenza, nella Teoria dei 3 Stadi, lui descrive il percorso attraversato dalla conoscenza umana nella storia: Teologico, Metafisico e Positivo
KARL MARX
La religione è l'oppio del popolo, un ideologia che offre un illusoria consolazione che però impedisce agli uomini di prendere coscienza della vera condizione di sfruttamento alla quale sono soggetti.
FUNZIONALISMO
Afferma che la religione svolge una funzione di colante sociale, con la secolarizzazione la religione venne sostituita da altre forme di culto, visti come opportunità agli uomini di rafforzare l'identità collettiva.
Weber critica questa teoria, mettendo in discussione tale capacità di collante sociale, rievocando la nascita dei movimenti, i quali, nascono quando nella società viene meno tale caratteristica.
FENOMENOLOGIA
Afferma che tutto ciò che riguarda la religione sia caratterizzata da un senso dell'ignoto e del mistero, quindi negli uomini nasce la necessità dell'esperienza del sacro, quindi si avvicinano alla religione per cercare di comprendere ed accedere a questo mondo misterioso.
Pertanto per capire cosa la religione è occorre capire cosa non è:
- Monoteista
- Credenza nell'Aldilà
- Insieme di Prescrizioni Morali
- Teorie sull'origine dell'Universo
RELIGIONE - Credenza o insieme di credenze basate sull'idea di una dimensione ultraterrena, ultrasensibile e sovrannaturale.
CREDENZA - Giudizio fondato su un atto di fede, tra conoscenza e credenza non esistono confini ben delineati poi entrambi sono delle categorie con le quali gli uomini arrivano ad un certo grado di certezza riguardo il mondo che li circonda, anche se occorre ricordare che non esiste conoscenza perfetta e nemmeno credenza assoluta.
MAGIA - Forma primitiva di religione basata su una dimensione sovrannaturale popolata da spiriti maligni e benigni ai quali l'uomo si rivolge per ottenere aiuto e protezione.
La principiale differenza tra magia e religione sono i rituali, poi nella magia permettono che ottenere favori sul piano terreno mentre nella religione permettono di accedere all'aldilà.
Ma perché gli uomini hanno bisogno di una qualche forma di religione:
a) ESPERIENZA DEL LIMITE - Gli uomini sanno quando nascono ma non quando moriranno, questa incertezza determina in loro una crisi esistenziale, quindi decidono di rivolgersi alla religione per cercare di dar un senso alla propria vita.
b) ESPERIENZA DEL CASO - Gli uomini sanno che sono in grado di formulare solo delle risposte superficiali riguardo i vari fenomeni nel mondo, quindi si rivolgono alla religione per cercare di comprendere al meglio questi fenomeni.
c) ORDINE MORALE - Gli uomini quotidianamente sono chiamati a prendere delle decisione, e molte volte non si basano su criteri funzionalistici o utilitaristici, ma sui criteri di bene e male, e la religione è quello che li guida in queste decisioni.
TIPI DI RELIGIONE
Religioni Primitive - Mana, Animistiche e Totemismo
Religioni Universali Politeismo e Monoteismo
Secondo Max Weber le religioni universali sono anche religioni della redenzione e salvezza:
a) Promessa di un premio ai credenti
b) Insieme di prescrizioni comportamentali volte a guidare l'ingresso degli uomini alla dimensione sovrannaturale.
MOVIMENTI RELIGIOSI
Movimento è una forma più fluida di religione che si sviluppa quando in una società si vengono a formare le condizioni che permettano di allontanarsi dalle credenze tradizionali.
Solitamente nasce da una profezia, quando un profeta assume in sé la responsabilità di convertire gli uomini insegnandoli la parola di Dio, grazie soprattutto al suo carisma.
Il principale problema che i movimenti devono affrontare riguarda la questione della successione del profeta, per questo diciamo che un movimento si deve fare chiesa, attraverso una serie di norme scritte, divisione dei compiti e soprattutto la spersonalizzazione, anche se molto spesso questi movimenti si trasformano in sette, ossia un aggregato eterogeneo di persone che si collocano in posizione di contrasto nei confronti delle altre religioni e del mondo; una setta istituzionalizzata invece è quella che gradualmente cambia atteggiamento finendo per integrarsi nel tessuto sociale.
SECOLARIZZAZIONE
Processo avviato dalla la separazione tra la sfera del sacro e del profano, infatti questa separazione ha permesso agli uomini di maturare una visione più razionale e analitica nei confronti del mondo, il che ha determinato in un graduale venir meno dell'influenza che la religione esercita sulla società.
PROSPETTIVE SOCIOLOGICHE SULLA RELIGIONE
AUGUSTE COMTE
Afferma che la religione sia la forma primitiva di conoscenza, nella Teoria dei 3 Stadi, lui descrive il percorso attraversato dalla conoscenza umana nella storia: Teologico, Metafisico e Positivo
KARL MARX
La religione è l'oppio del popolo, un ideologia che offre un illusoria consolazione che però impedisce agli uomini di prendere coscienza della vera condizione di sfruttamento alla quale sono soggetti.
FUNZIONALISMO
Afferma che la religione svolge una funzione di colante sociale, con la secolarizzazione la religione venne sostituita da altre forme di culto, visti come opportunità agli uomini di rafforzare l'identità collettiva.
Weber critica questa teoria, mettendo in discussione tale capacità di collante sociale, rievocando la nascita dei movimenti, i quali, nascono quando nella società viene meno tale caratteristica.
FENOMENOLOGIA
Afferma che tutto ciò che riguarda la religione sia caratterizzata da un senso dell'ignoto e del mistero, quindi negli uomini nasce la necessità dell'esperienza del sacro, quindi si avvicinano alla religione per cercare di comprendere ed accedere a questo mondo misterioso.
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